PIANO TRIENNALE DI ATTIVITA' E SVILUPPO  2024/2026

Introduzione

Il Piano Triennale di Sviluppo è citato dallo Statuto dell'Associazione laddove si individua il periodo di durata in carica dei membri del Consiglio di Amministrazione (CDA) come a voler significare che chi fa parte di questo organismo non deve solo preoccuparsi delle gestioni ordinarie e burocratiche, ma mettere in moto dei processi organizzativi tendenti a realizzare quanto previsto da un Piano di Attività e Sviluppo che dura esattamente come il suo incarico (salvo deroghe o proroghe)

Inoltre per tutti coloro che si avvicinano all'Associazione e vogliono capire che cosa l'Associazione si propone di fare e quali obiettivi persegue a breve e nel medio termine e in quali settori e con quali mezzi, enti e persone intende farlo, il Piano di Attività e Sviluppo deve rappresentare una serie di risposte ai legittimi quesiti oltre che suscitare voglia di coinvolgimento (engagment) e di adesione.

Vogliamo parlare ai Volontari che oltre nel menù Mission possono ritrovare qui impegni a media scadenza capaci di dare respiro agli impegni operativi perchè inseriti in una programmazione che guida le attività di INIZIATIVA TURISTICA .

Il procedimento di redazione del Piano si è basato sui seguenti elementi :

a. comprendere quali opportunità professionali, personali, culturali ancora il Sistema EcoTuristico Italiano può offrire a chi voglia intraprendere in uno dei suoi settori di inclsione e sostenibiòità, e cioè avviare una iniziativa, realizzare un progetto, pianificare una attività, ritagliarsi un ruolo di protagonista, crescere professionalmente, soddisfare perchè no, anche proprie esigenze e sentimenti di giustizia sociale (se pensiamo al turismo solidale, accessibile e a quello sostenibile)

Questo Macro Sistema (10% del PIL) oggi produce non solo Reddito, ma offre anche Cultura, Partecipazione, Professione, Formazione, Innovazione, Iniziativa Individuale o in Team d'Impresa o in Gruppo o in Associazione, e come tale INIZIATIVA TURISTICA è un Associazione nata per sfruttarne opportunità e possibilità a vantaggio della promozione sociale di ogni associato e delle sue prospettive personali e professionali.

b. chiarire, descrivendo gli obiettivi settore per settore, i confini entro cui l'Associazione può muoversi nello spirito dello Statuto e della sue prerogative di  ente del Terzo Settore No Profit

c. come l'Associazione può crescere nel numero dei Soci, dei membri operativi, nonché direttivi e responsabili di attività da realizzare e svolgere nel futuro. In questo senso fondamentale sarà la gestione e  l'aggiornamento  di un Portale Internet ufficiale dell' Associazione e di 

numerosi profili social per operare nel digitale da posizioni dominanti e condivise quanto possibile.. Per ogni fase del Piano si tratterà poi di individuare quelle risorse e quei mezzi da cui non si potrà prescindere senza corrrere il rischio di default ma questo non vorrà dire minimizzare gli obiettivi ma trovare l'equilibrio necessario tra disponibilità e necessità. 

 d. in che modo e veste, tutti gli associati  possono partecipare, volontari e non, alla realizzazione del Piano precostituendosi come riferimenti operativi, accettando sfide anche professionali se non personali, crescendo in Cultura e Sensibilità turistica e sociale. E al servizio anche dei Non Soci laddove l'Associazione gestirà servizi al pubblico risto-ricettivi.

e. rinviando ai prossimi Bilanci e Rendicontazioni  la sua funzione di Business Plan da delineare nel tempo (ogni volta all'inizio di un nuovo Piano  mancano le coordinate economiche per valutare iniziative e impegni) seguendo lo svolgersi delle attività, i loro ricavi e la destinazione di questi (spese, compensi, imposte) e utilizzando gli avanzi di esercizio per investimenti da ricondurre sempre a quanto il Piano (nello spirito statutario) ha previsto in questi  anni (mezzi, sedi, partecipazioni, promozioni, web marketing, assistenza soci indigenti, risanamento piccoli Beni Culturali, etc)

PIANO TRIENNALE 2024/2026 (linee guida)

Come ETS ente del terzo settore qualifica  raggiunta con l'iscrizione al RUNTS, si intende in questo periodo sopratutto promuovere percorsi di formazione e introduzione al lavoro per categorie deboli o marginali da sostenere con contributi pubblici, donazioni private , risorse proprie. Organizzare e sperimentare turismo sociale , solidale e accessibile a mezzo di almeno un paio di iniziative annuali coinvolgendo altre associazioni di volontariato e di aggregazione territoriale. Gestire a questo proposito beni pubblici come strutture  per una ricettività nel nome del Benessere Mentale adottando i principi dell' Economia del Bene Comune. Infine rilanciare la Scuola Alberghiera di Strada trasferendo contenuti e metodo all'interno di forme organizzate di corsi e format di apprendimento o gruppo di ascolto, in co-progettazione con quegli EELL più sensibili alle tematiche alle tematiche delle comunità educanti, della formazione continua, della società della cura, del superamento delle nuove diseguaglianze educative. L'associazione inoltre ritiene fondamentale irrobustire il proprio corpo sociale con nuovi soci che entrino dopo un periodo di formazione sulla promozione sociale e sui contenuti statutari,  abilitandoli  fin da subito di essere operativi e collaborativi nelle iniziative associative .


Approvato nell'Assemblea Generale del 26 Febbraio 2024