ADOTTARE UN PROGETTO

Che abbiamo voluto mettere a disposizione degli ex-dipendenti dell'Ostello di San Frediamo prime vittime dell' avventurismo imprenditoriale e di certa distrazione burocratica, fenomeni non nuovi per Lucca, inspecie nel Turismo. Un progetto di gestione provvisoria e temporanea per non sprecare reddito, lavoro, professionalità in questo periodo di alta stagione, di arrivi e transito di giovani e pellegrini. Ma purtroppo verificate tutte le possibilità , incluso anche lo stato di conformità della struttura attualmente inagibile, non ci sono le condizioni per riaprire. Si tratta di attendere un Bando di assegnazione definitiva, al quale però vogliamo partecipare e vincere proprio insieme ai dipendenti, se lo vorranno, studiando fin da ora insieme nuove forme di partecipazione aziendale, riqualificazione professionale, nuovo marketing, secondo le linee guida di quanto avremmo fatto se ci fosse stata assegnata la struttura, presentato al Comune e che in questo blog vogliamo riportare, perchè bisogna ripartire da qui per un traguardo serio da raggiungere per il turismo della città di Lucca... Sapete dove trovarci...

Adozione di un progetto di gestione provvisoria dell' Ostello San Frediano di Lucca , teso a :

-gettare le basi di una ospitalità sociale, solidale e sostenibile in grado di accogliere e fornire servizi alle nuove forme di turismo culturale, di conoscenza e scambio

-recuperare tute le risorse professionali esistenti riqualificandole e inserendole in una nuova organizzazione ibrida di lavoro sociale composta anche da volontari , associazioni, guidata da esperti senior del settore

-assicurare alla città di Lucca per l'anno in corso con termine, ospitalità e accoglienza in un Bene Comune, per le fascie più deboli del Turismo dei giovani, dei gruppi sociali di anziani, donne e bambini, delle scolaresche, dei soggiorni accessibili, dei Pellegrini della Via Francigena, cultori dell' arte lucchese e non solo, supporto ospitale alla presenze di massa durante i Grandi Eventi, etc.

-creare le condizioni per una missione sociale di raccordo con il territorio del Centro Storico e le sue espressioni turistico-professionali, per una partecipazione finanziaria e solidale dei privati al progetto (raccolta fondi) per la costituzione di capitali iniziali di riapertura e riavvio dell'Ostello

-mettere in sicurezza i fabbricati e gli impianti, fermare il degrado da chiusura e abbandono, avviare piani di manutenzione commisurata alle risorse a questo destinabili, anche attraverso un piano di lavori (interventi, restyling ed opere) in prospettiva da verificare se a carico della Proprietà

-agevolare come Proprietà, sensibile a quanto sopra, al di là di forme di aiuto pubblico non dovuto, la riapertura dell'Ostello attraverso la riassegnazione delle autorizzazioni SUAP, il riallaccio delle utenze, la riassegnazione dell'imposta di soggiorno degli ospiti dell'Ostello a scomputo e rimborso delle spese di manutenzione effettuate e necessarie per la riapertura, un piano di nuove indicazioni turistiche stradali, l'accesso gratuito al parcheggio interno per le auto private in convenzione con la Metro, lo smaltimento differenziato dei rifiuti.

-valorizzare la struttura in vista del bando di assegnazione definitiva della gestione consentendo alla proprietà in quella sede , una più opportuna richiesta di qualità professionale e di competenze, oltre che di garanzie finanziarie

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